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11 Aprile 2019Voglia di tracciare solchi nuovi, ricerca di una identità e di uno stile proprio in grado di esprimere se stesso e la propria idea di enologia: da queste esigenze nasce Ninì, il primo vino voluto e realizzato da Michele Palamà, rappresentante della nuova generazione della storica azienda vinicola di Cutrofiano.
“Ninì sarà il nostro primo vino tradizionale ma non folcloristico” racconta Michele, 27 anni, anima e corpo di questo progetto “tradizionale perché frutto dei nostri vigneti autoctoni, dai quali produciamo i nostri prodotti storici, ma nella produzione abbiamo utilizzato dei metodi e delle cifre stilistiche innovative che si discostano da quanto fatto finora”
Il nome “Ninì” è una dedica e un ringraziamento esplicito al papà, cuore della Cantina che dopo trent’anni di egregia gestione sta puntando tutto sul figlio, su quella fierezza e determinazione che lo contraddistingue. “ Mio padre è entusiasta di quello che sto facendo” mi confida Michele “ e per lui nutro tantissima ammirazione perché è una persona che, dal punto di vista lavorativo, mi sta dando la possibilità di fare “il mio nel suo”. E non è da tutti”
Passione, famiglia, tradizione, innovazione, sfida e voglia di far sentire anche la propria voce: c’è tutto questo all’interno di una bottiglia di Ninì, un vino senza dubbio carico di valori positivi dallo sguardo che scruta il futuro.
Lunedì 4 marzo a partire dalle ore 19.00 presso la sede della Cantina Vinicola Palamà si potrà degustare in esclusiva nelle sue varianti del bianco, del rosato e del rosso, conoscerne le caratteristiche tecniche, e
abbinare a ogni calice uno specifico assaggio di prodotti tipicamente salentini.