Pitteddhe: le dolci crostatine della tradizione salentina
11 Dicembre 2023Crostata d’autunno con crema pasticcera e uva fresca
16 Settembre 2017La marmellata di uva fatta in casa è un’altra delle conserve salentine che arricchiranno di gusto l’inverno che è alle porte. Usata tantissimo per le crostate, a colazione ma soprattuto per le pitteddre salentine, questa marmellata non si trova facilmente in commercio, per cui diventa veramente indispensabile avere una ricetta collaudata.
Io vi propogno quella testata da anni dalla mia famiglia: va bene sia per l’uva bianca che nera in cui però si eliminano i semi. Lo so, questo lavoro richiederà pazienza e tempo ma sarà ampiamente ripagato quando la gusterete in tutta tranquillità!
Altro consiglio: quando è sul fuoco è bene girare di tanto in tanto per i primi 90 minuti di cottura, mentre nell’ultima mezz’ora bisogna stare molto attente che non si bruci girando di continuo con un cucchiaio di legno.
Ingredienti per la marmellata di uva fatta in casa
1 kg di uva nera o bianca
300 gr di zucchero.
Come preparare la marmellata di uva fatta in casa
Laviamo bene i grappoli d’uva sotto l’acqua corrente e separiamo gli acini d’ uva dal grappolo. Apriamo ogni singolo acino e con pazienza togliamo i semi. Mettiamo quindi gli acini senza semi in una padella, aggiungiamo lo zucchero e facciamo cuocere a fuoco lento per circa un’ora e mezza/ due ore.
Dopo un oretta si può frullare con il frullatore ad immersione la confettura rendendola cremosa oppure si possono lasciare gli acini interi lasciando qualche pezzetto d’uva intero.
La confettura sarà pronta quando poggiandone un po’ su un piattino freddo la consistenza sarà gelatinosa.
Quando la confettura è pronta si versa ancora calda nei vasetti di vetro puliti e caldi (saranno stati a scaldare per una decina di minuti in forno a 100°). Riempire i vasetti fino all’orlo e tapparli con i coperchi. Per sterilizzare anche i coperchi capovolgiamo i vasetti e li lasciamo così per un paio d’ore sotto una coperta o un pail in un luogo al riparo dalle correnti. Dopo li capovolgiamo nuovamente e si continua a tenerli sotto una coperta o un pail a raffreddare per 24 ore.