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di tutte le volte che ritorno bambina

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Ogni volta che in preda ad una famelica bramosia assaggio il sugo che bolle e sistematicamente mi ustiono il palato e la lingua mettendo fuori uso le mie papille gustative per almeno mezza giornata; quando piove e sposto l’ombrello per sentire le gocce direttamente sul viso; quando torno a casa accaldata e butto le scarpe in aria per rinfrescarmi immediatamente i piedi; quando chiedo di poter aver un pezzo di torta preso dal centro, quello più ricco di dolcezzae più buono che, chissà perchè viene sempre negato agli ospiti.

Mi ritrovo bambina quando, di nascosto da tutti, raccolgo col dito ciò che rimane della torta appena infornata, o quando faccio finta di dormire in attesa di quell’abbraccio o carezza che mi faccia risvegliare come biancaneve. E se trovo una bancarella di schede telefoniche in un mercatino dell’usato non resisto dal fermarmi e ripassare a mente la prima unica collezione che ho fatto in vita mia e dire tra me e me “ce l’ho”, “mi manca”.

Risento il piacevole candore e il forsennato bisogno di avere un punto di riferimento quando ascolto i racconti altrui e, per quanto assurdi o inverosimili possano essere, io continuo comunque a crederci senza alcun senso critico. Continuo a versare fiumi di lacrime perchè fondamentalmente incapace di utilizzare le parole per difendermi da chi mi fa del male: quando ero piccola scappavo nella mia stanza a mettere in ordine le parole che erano rimaste in gola e ora mi rintano in cucina a prendere fiato ed escogitare un modo per farle uscire quelle parole.

Ho trent’anni ( e passa) suonati ma nonostante gli sforzi titanici per diventare un’adulta matura ed equilibrata, sento continuamente il bisogno di essere accudita, custodita, presa per mano e guidata come un bambino sul ciglio della strada che non sa se attraversare o meno. Proprio come quella bambina sorridente che un giorno, inspiegabilmente, ha creduto di essere stata adottata e per questo le è crollato il mondo addosso, ancora oggi mi ritrovo a chiedermi spesso chi sono e cosa sto facendo.

Come ogni bambina di provincia che si rispetti anche io spero che tutte le persone che conosco possano essere sempre felici e serene senza sentire mai il dolore scorrere nelle vene. Di portare la pace nel mondo… bhe dai, non ho mai aspirato a tanto anche perchè non sono mai stata una miss nemmeno da bambina.