Viviamo sulla nostra pelle una sensazione nuova, surreale e inconscia: ci sentiamo in pericolo ad uscire di casa, a respirare l’aria fresca del mattino o sentire la brezza del vento di tramontana sulle guance. Come se quel vento nascondesse in sé un nemico invisibile e fatuo.
Stiamo imparando a fare a meno degli abbracci, delle strette di mano, della vicinanza fisica che finora è sempre stato sinonimo inconfutabile di presenza. Ecco perché forse ci sentiamo un po’ più soli, perché non siamo abituati a pensarci vicini a prescindere dalla fisicità. Questa forse è la vera sfida che ci si para davanti come un carro armato: non lasciare che queste sensazioni annichiliscano la nostra anima e ci cambino, in peggio.
In questi giorni ci stiamo chiedendo come potervi essere accanto nel tempo fluido e lento di questi giorni e la prima risposta che ci siamo date è: in cucina il tempo vola.
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Intensificheremo la condivisione di ricette, magari dando spazio a quelle un po’ più complesse che richiedono più tempo ( visto che ora c’è) , e per colmare le distanze fisiche abbiamo aperto un canale telegram in cui poterci richiedere direttamente la ricetta che state cercando: basta scaricare l’applicazione telegram e cercare “salentoterradagustare”.
Sono piccoli modi per aspettare che la tempesta passi e ritorni il sole sotto il quale poterci di nuovo abbracciare in una danza di gioia.